Bonus Registratore di cassa touch telematico 2020: come funziona il credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto dei nuovi RT L’avvio dell’obbligo dello scontrino elettronico è stato accompagnato da un’agevolazione per i commercianti, per i quali è stato introdotto un bonus pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di un nuovo registratore di cassa Il bonus, riconosciuto come credito d’imposta, spetta anche nel caso di adattamento di un registratore di cassa già in uso Il credito d’imposta potrà essere richiesto per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 e sarà riconosciuto fino ad un massimo di 250 euro per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione e fino ad un massimo di 50 euro per l’adattamento Tutte le istruzioni e le regole per capire come funziona il bonus registratore di cassa sono contenute nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2019. Di seguito tutti i dettagli. Bonus registratore di cassa telematico 2020: come funziona? Le istruzioni Il bonus riconosciuto ai commercianti per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione o per l’adattamento di quelli già posseduti ai fini della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri sarà riconosciuto per le spese sostenute nel 2019 e fino al 31 dicembre 2020
Registratore di cassa touch
Il credito d’imposta, pari al 50% dell’importo sostenuto, fino ad un massimo di 250 euro in caso di acquisto del Registratore di cassa touch e di 50 euro in caso di adattamento, potrà essere utilizzato in compensazione con modello F24 in modalità semplificata Sarà possibile utilizzare il credito riconosciuto a partire dalla prima liquidazione periodica IVA successiva alla data di registrazione della fattura relativa al pagamento del corrispettivo per l’acquisto o adattamento del registratore di cassa. La liquidazione IVA del 16 marzo sarà quindi il primo appuntamento per l’utilizzo del credito maturato da parte dei contribuenti trimestrali che hanno sostenuto la spesa a dicembre 2019, in vista dell’avvio dell’obbligo di scontrino elettronico. I titolari di partita IVA in regime forfettario, esonerati dagli adempimenti IVA, potranno utilizzare il bonus registratore di cassa telematico dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa Il bonus del 50% sarà riconosciuto esclusivamente per i pagamenti effettuati in modalità tracciabile, così come dal provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2019. Bonus registratori di cassa 2020 solo per pagamenti con mezzi tracciabili I metodi di pagamento tracciabili ritenuti idonei ai fini del riconoscimento del bonus del 50% per l’acquisto dei registratori di cassa telematici sono quelli individuati dalla stessa Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 4 aprile 2018.
Registratore di cassa touch
Commercianti ed assimilati dovranno pagare il corrispettivo indicato in fattura esclusivamente mediante Registratore di cassa touch assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché i vaglia cambiari e postali addebito diretto, bonifico bancario o postale, bollettino postale, carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente. Il credito d’imposta riconosciuto dovrà inoltre essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo Bonus registratore di cassa 2020, modello F24 e codice tributo per la compensazione.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Sistemi Gestionali data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)